luce e gas: quando vuoi sapere chi ti conviene ma…

Online ce ne sono ormai a decine, di siti che ti fan credere di poterti dare notizie utili a scegliere un fornitore di luce e gas PIU’ CONVENIENTE e più adatto ai tuoi consumi.
Eh! Come no! Ne abbiamo voluto usare uno, su tutti (stessa trafila, per ciascuno di questi) e questi sono i risultati.

COMINCIAMO! Innanzitutto, la prima richiesta, come se fosse necessaria per darti ciò che vai cercando: chi è il tuo attuale fornitore?

Ma che c’entra? Che te ne frega, sito che mi devi dare il nome di un fornitore che mi faccia risparmiare?

Nulla, c’entra nulla, anche perché ciascun venditore di luce e gas applica prezzi e costi DIVERSI a diversi clienti. In base a cosa? Mah! In base sicuramente alle proprie “politiche di marketing” e poi chissà, altre politiche aziendali…

Ma andiamo avanti con curiosità.

Chiedono IL COMUNE. Il Comune dove sorge l’immobile oggetto di fornitura? MA CHE C’ENTRA in quale Comune sia, visto che il prezzo di luce e di gas è nazionale? Tuttavia, a un utente distratto scapperà certo di indicarlo. E che sarà mai, no? Bene. Un altro dato inutile, ai fini della NOSTRA ricerca. Ma a qualcuno servirà se no perché chiederlo? Solo per riempire dello spazio web? E’ un’ipotesi anche questa, ma non perdiamo di vista il nostro obiettivo e continuiamo.

Finalmente qualcosa si muove. Sì, ma a metà. Quante persone àbitino in un immobile, naturalmente, influisce sul consumo di energia. Già ma… è fondamentale sapere se queste persone stanno per la parte della giornata in F1 (dalle 8 alle 19) fuori casa, oppure se ci sono bimbi piccoli, anziani, che invece producono un consumo più concentrato proprio negli orari diurni. Non è un dettaglio da poco, perché possono esserci, da situazione a situazione pur con il numero di abitanti uguale, anche 800/1000 kWh/anno di differenza. Non una differenza enorme in termini di PUN (prezzo all’ingrosso) tuttavia già così: 1.000 x 0,06 = 60€

Si capisce che o sono a caccia di dati “statistici” (che, compilando i form online, forniamo di nostra volontà) o ci stanno facendo infilare in un “imbuto” dove, alla fine, troveremo davvero il nocciolo. Sarà il nocciolo (miglior offerta per noi) per il quale abbiamo cominciato questo viaggio? Vediamo!
E’ sicuramente utile, per capire i nostri consumi, conoscere gli elettrodomestici che utilizziamo. MA 🙂 intanto ne manca uno, molto diffuso e incisivo: il forno. Oggi è quello elettrico il più acceso. E se le abitudini di quel nucleo abitativo sono di una quotidiana preparazione di manicaretti (per i quali il forno è strumento principe), sai che incremento di consumo? Aggiungiamo che un elettrodomestico in classe C (che non è poi questione di “vecchio” quanto, piuttosto, di come sono stati convincenti nel vendervelo, magari a prezzo scontato rispetto all’omologo in classe superiore) consuma tanto di più, e anche in questo passaggio dobbiamo fornire dati superflui, ai NOSTRI scopi. Ma proseguiamo ancora.TAA DAAA! Ma come? Non doveva essere rapido e “indolore”, questo gioco?
Eppure, ecco che ci chiedono anche dati sensibili. Andiamo a quella dopo…Abbiamo la conferma ai nostri sospetti? Qui ci chiedono L’E-MAIL E IL TELEFONO, aggiungendo pure che, senza, eh! No! Senza mica possono darci le info che stiamo cercando, da 10 minuti ormai. Comunque, siamo in ballo e balliamo. Avanti!Andando avanti ci propongono un catalogo di forniture. Notate quelle “in evidenza”. Ma come? Cosa confrontiamo? Su quali dati hanno mai calcolato il costo mensile che indicano? Cosa significa “consulenza”?
Abbiamo fornito DATI INUTILI allo scopo (nostro), DATI IMPRECISI e ora buttano lì cifre ipotetiche E soprattutto DOBBIAMO CHIEDERE NOI A QUEI FORNITORI di dirci che la loro proposta commerciale è quella giusta per noi?

Faccenda bizzarra?
Ecco perché la figura di un professionista preparato, che non abbia da svuotare il magazzino da caldaie a gas e da impianti tecnologicamente superati e non adatti a sfruttare i benefici di legge, ad esempio, ma che abbia a disposizione INFORMAZIONI e MEZZI e STRUTTURE per poterci aiutare a scegliere è di importanza vitale, per LA NOSTRA CONVENIENZA!

E’ così forte la diffidenza, generata da decenni di raggiri non controllati da chi di dovere, sono così aramaiche le bollette ed è così forte il bisogno di trovare da risparmiare, che spesso siamo disposti a cedere anche a delle palesemente pretestuose ricerche online.

Che fare? Beh! Sono di parte, ma il consiglio è quello di chiedere informazioni a consulentePEF@gmail.com
Quali informazioni?
Io inizierei chiedendo PERCHE’ DOVRESTE chiedere informazioni proprio a loro. Chi sono, come operano, che risultati ottengono…

Oppure fate domande direttamente su Facebook

Non fa una piega, no?

@realistica

Informazioni su Realistica

Nata a metà degli anni '60, studia sempre e ogni tanto frequenta ancora l'Università. Mai cambiata, sempre evoluta. Difficile trovarla in errore, impossibile che menta. Coerenza e onestà le sue manette. Lealtà il suo limite. Amore la sua fede.
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